03/09/11

Un Agosto da Cani


Durante i giorni di metà agosto, quando le città sono svuotate come mai durante l'anno, si percepiscono atmosfere e fatti che normalmente la confusione e la fretta nascondono,
così a Roma al quartiere della Garbatella, il 16 agosto, uno dei pochi bar aperti riunisce molti vecchietti al mattino ed extracomunitari in cerca di un cornetto e di un caffé,
poi improvvisamente c'è agitazione, una vecchietta si lamenta perché un cane le si avvicina, ed ecco che compare la "padrona", una clochard, di mezza età che si lamenta per la reazione eccessiva, ma ecco una cosa strana, questa "clochard", ma non sporca o dimessa, trascina un altro cane, piuttosto grande, si capisce che il cane non muove bene le zampe posteriori, e lei lo fa camminare tenendogliele alzate e aiutandolo con una fascia che lo sorregge, e con una pazienza e fatica infinita camminano insieme per le strade della città accompagnati dall'altro più piccolo,
ma sono tante le storie d'agosto, come il vecchietto che si scorda le chiavi di casa e la mattina viene trovato morto, incastrato nella serranda della finestra che cercava di aprire,
storie di solitudine, perché quando la città chiude o come a Natale ci si riunisce a festeggiare in famiglia, chi è solo sente maggiormente il vuoto,
ed ecco le storie di cani, come quella di Tao, abbandonato in un cassonetto, ma adottato da tanti,
la storia di Minnie e Topolino, anche loro salvati, ad Agrigento in un cassonetto e vivi grazie all'entusiamo e al lavoro di alcuni giovani volontari,



o la storia di Carrettoni il beagle che ha salvato con i suoi latrati e protetto per due giorni standole accanto la cagnetta Stella, caduta in una trappola, in Sardegna,
o come quella di Axel, nella periferia bolognese, buldog fedele, che ha abbaiato a più non posso accanto alla sua padrona, e poi quando i soccorsi sono arrivati ed era troppo tardi Axel, sfinito è morto accanto alla sua padrona, sembra che i buldog, dal muso tanto duro, siano animali deboli di cuore,
ecco perchè, dalla storie dei cani, vengono le storie degli uomini,
perchè dalle storie e dalle situazioni vengono sempre le caratteristiche degli uomini,
di quelli che abbandonano gli animali e di quelli che li adottano, degli uomini che sopravvivono grazie alla compagnia degli animali e di animali... che non sopravvivono senza i loro padroni,
un agosto da cani, dove spesso chi fa una vita da cane, trova conforto in un cane...

L' ARABA FENICE
 




21/08/11

Un Bradipo a Ferragosto


Nei  nostri giorni normali si avvicina il giro di boa: Ferragosto.
Città  quasi deserte, ma non come negli anni passati.
Roma è stupenda, nel  silenzio, con poca gente che urla, si arrabbia, o corre in auto,
è  possibile passeggiare sentendo il rumore delle fontane, e in una città
che vive tranquillamente trovare una dimensione più equilibrata: una
favola !
Gente che va, gente che parte, il mondo è pieno di mille cose  da scoprire,
e mentre scrivo, in angoli diversi del mondo accadono miliardi di cose diverse... così la mente vola...
La lentezza di questi  giorni, dà pace alla mente, e mi ricorda i gesti lenti dei Bradipi.

Per  augurarvi un ferragosto sereno, ecco allora delle foto a mio parere straordinarie;



in Costa Rica per difendere la natura, hanno creato una specie di piccolo asilo per piccoli bradipi,
le foto mettono allegria e fanno sorridere,
vedere che Poppy ama una dieta di verdure, il sorriso di Sarita, gli occhi di Ella... e così dicendo...
il mondo, gira, gira,
velocemente, ma in tanti posti c'è gente che difende il nostro futuro,
come chi si occupa di bradipi orfani, e non si dica che ci sono cose
più serie, lo si dice sempre, a chi si occupa di coloro che stanno male
lontano,si dice di occuparsi del nostro paese... e così via...
Allora un  consiglio guardate le foto insieme a chi volete bene, figlio, genitore,
coniuge, amico, ma se volete va bene anche da soli la prima volta,
e per alcuni istanti abbandoniamoci sorridendo a quel meraviglioso,
incredibile, sconosciuto, mondo nel quale viviamo... e che ancora non
conosciamo, perché, nonostante tutto, vale la pena di conoscere...
un
abbraccio
L'Araba Fenice





The Sloth Rescue Center è un centro di
salvataggio e riabilitazione per bradipi orfani o feriti nato dalla
passione di Judy e Luis Arroyo a Cahuita, Costa Rica. L'incontro
fortuito con Buttercup, un cucciolo di bradipo trovato orfano da alcune
bambine locali e portato a Judy nel 1992, ha innescato la passione per
questi lenti e teneri animali. Negli anni seguenti altri bradipi sono
stati portati al centro, poi altri ancora: nel 1997 la decisione di
creare lo Sloth Rescue Center e di dedicarsi totalmente alla cura di
questi animali in crescente pericolo.

Infatti la costruzione di
strade, infrastrutture e linee elettriche nella zona caraibica sud del
paese, dove si trova il Centro, ha danneggiato l'habitat naturale di
questi lenti animali e aumentato esponenzialmente i casi di esemplari
orfani o feriti.

L'idea di Judy e Luis Arroyo di creare un rifugio
naturale dove ospitare gli esemplari che necessitano cure si è rivelata
così fruttuosa che oggi alloggiano più di cento esemplari arrivati da
tutto il paese